Jerusalem!
- Santu, Santu!
Chi è stu sacru senza sacramentu?
O Jerusalem, cità di Diu, casa mia,
di cu' non d’àlica si nutri ma d'amuri;
non di rituali, ma di tinirizzi e ammizzigghi.
Jerusalem, ritorna a esseri jarzunedda!
Ti desi lu mari pirchì ti vagnassi
nta l'acqua salina; la luna, pirchì taliassi
lu celu mentru ju talìu a tia. Ti desi li stiddi
e la so’ luci, pirchì non ti scurdassi di ristari
picciridda e jucari allegramenti,
e pirchì lu celu avi bisognu di tia.
Shalom Jerusalem, cità di Diu e di li jarzuneddi.
(Alessio Patti)
Gerusalemme!
- Santo, Santo!
Cos’è questo sacro senza sacramento?
O Gerusalemme, città di Dio, casa mia,
di chi non si nutre di vigore, ma d’amore;
non di rituali, ma di carezze e premure.
Gerusalemme, ritorna ad esser bambina!
Ti ho dato il mare perché ti bagnassi
nell'acqua salina; la luna, perché fissassi
il cielo mentre io fisso te. Ti ho dato le stelle
e la loro luce, perché non scordassi di restare
fanciulla e giocare in letizia, e perché́ il cielo
ha bisogno di te.
Shalom Gerusalemme, città di Dio e dei bambini.
(Alessio Patti)
Link Video "Jerusalemm!" di Alessio Patti
Per la parte testuale:
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
Meraviglioso video, sublime il testo, che dolcezza essa esprime, che purezza d'animo, evidente che parla anche il bambino che è in te, e lo fa con semplicità, umiltà, bontà, carità... Oh Caro Alessio tu si che sai ritornare bambino perchè ti nutri di amore e non di vigore, di tenerezza di vezzeggiamenti e non di rituali, e che dirti arrivi cosi tanto, così bello stare qui con te che come essere a casa... quella casa di tutti, quella casa che potremmo anche chiamare Jerusalem, perchè casa è dove c'è amore, ti abbraccio fortissimo profondamente emozionata bellissima lirica baci amico mio tvb
RispondiEliminaAlbuzza