lunedì 15 aprile 2013

Immigrati

Immigrati 


Umanità, 
d’àutru mantu vesti 
cu sfumaturi scuri 
peddi d'omu, 
vita senza carizzi. 
Emigranti jùnciunu 
di l’unica citati d’omu, 
terra-casa, cinta 
di nsuperàbili sticcati. 
Frati sozzi, èrrami e mìsiri, 
lu sistema nvadunu. 
E nuautri? 
Damu tinirizza 
sulu a figghi lìmpi 
di l’occhi cilesti, 
senza musca ‘n vucca 
o ni l'occhiu, senza 
tagghi ni la facci 
e firiti nta lu cori. 
O urvagna ca disipàri 
l’omu di lu so Misteriu 
rinnennilu sarvaggiu.

(Alessio Patti)


Immigrati 

Umanità, 
d'altra coltre vesti 
con nuance scure 
pelle d’uomo, 
vita senza carezze. 
Emigranti approdano 
dall'unica città d'uomo, 
terra-casa, cinta 
da inaccessibili steccati. 
Fratelli sozzi, poveri e fragili, 
il sistema invadono. 
E noi? 
Offriamo tenerezza 
solo a figli smunti 
dall'azzurro piglio, 
senza mosca in bocca 
o nell'occhio, 
senza tagli in volto 
e ferite nel cuore. 
O cecità, che separi 
l'uomo dallo spirito del Sé 
rendendolo fiera.

(Alessio Patti)

Link Video "Immigrati" di Alessio Patti


Per la parte testuale: 

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

1 commento:

  1. Immigrati.. quante volte abbiamo toccato questo tasto dolente, emigrati carichi di sogni, ricchi di speranza, invadono sistema, un sistema subdolo secondo il mio punto di vista, un sistema che apre casa, le porte del paese, ma poi come ospita l'emigrato? è come dire un pò che l'apparenza è salva ma le coscienze no, è un discorso molto lungo, io forse per la mia dignità le porte le chiuderei, il fratello è sacro, l'ospite è sacro per me... cosa potremmo offrire a questi uomini se manca a noi il necessario se anche noi forse non ce ne rendiamo conto, il nostro paese è diventato un paese povero.. che sogni potremmo far realizzare, che accoglienza siamo in grado di dare, un lavoro una casa una vita dignitosa sembra il sogno ormai irrealizzabile eppure non dovrebbe nemmeno essere un sogno, ma loro non lo sanno arrivano e trovano una realtà che non credevano di trovare, indietro un alternativa forse peggiore, quanti di questi uomini, donne bambini poi riescono ad inserirsi in questo paese? quanti restano sulle strade? quante donne vengono prostituite? quanti bambini massacrati, e quanti di loro sono tutt'uno con la nostra criminalità? Ma la coscienza chiama, c'è chi sente il grido di dolore e per fortuna molte case famiglie vengono aiutati dai cittadini che operano carità, perchè a cuore la dignità del fratello.. Certo con la tua opera meravigliosa sei arrivato dritto al cuore, magari si potrebbe prenderne veramente consapevolezza e coscienza agendo per il fratello, forse un giorno sarà così.. forse un giorno non ci saranno frontiere, un giorno tutti saremmo di un solo colore quello dell'amore!! Baci

    Alba

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